Rischi domestici |
RISCHI DOMESTICI
Le cadute rappresentano una causa importante degli incidenti domestici ed alcuni locali (es. bagno!) sono più a rischio di altri. Superfici, mobili ed altri elementi di arredo possono costituire elementi di pericolo, soprattutto per bambini ed anziani. In generale, ricordiamoci: -un eccessivo uso di cera può favorire le cadute. I pavimenti più pericolosi sono quelli molto lucidi, di marmo o granito, e naturalmente le superfici bagnate (cucina e bagno per il vapore generato dall’acqua calda); -possono costituire elementi di caduta anche le sconnessioni del pavimento, ostacoli vari, sporgenze e spigoli vivi come i piedini o i basamenti dei mobili, soprattutto in caso di scarsa illuminazione. E’ opportuno mantenere liberi gli “spazi di manovra” (linea fornelli, tavolo,…); -i tappeti sono pericolosi se si muovono o scivolano sul pavimento senza aderirvi, se hanno frange o buchi, se spostandoli possono trascinarsi dietro un mobile, -le scale fisse devono essere agevoli e provviste di corrimano. È preferibile non utilizzare tappeti a protezione dei gradini; -non utilizzare scale pieghevoli se si è da soli in casa e, comunque, valutarne l’efficienza; -è pericoloso utilizzare strumenti impropri (tavoli, sedie, ecc.) per raggiungere le parti alte degli arredi; -evitate di lasciare sul pavimento fili elettrici o cavi liberi perché intralciano il passaggio.
IN CUCINA:-eliminare disorganizzazione e disordine, ogni cosa deve essere comodamente al proprio posto; -non collocare mobili pensili sopra la zona fornelli, oggetti in essi riposti potrebbero cadere e ribaltare le pentole; -utilizzare il forno a microonde e la pentola a pressione in maniera corretta, sono pericolosi; -utilizzare le fiamme interne del piano cottura ed orientare i manici delle pentole verso l’interno.
IN CAMERA DA LETTO:-non fumate a letto, potreste addormentarvi e causare involontariamente un incendio; -non coprite la lampada del comodino con giornali o stoffa che a contatto con il calore della lampadina si surriscaldano creando situazioni di pericolo; -non tenete la radiosveglia nelle immediate vicinanze del letto, emette campi elettromagnetici.
IN BAGNO:-dotate vasca e doccia di tappetini antiscivolo, scegliete una pavimentazione antisdrucciolo; -evitate di utilizzare piccoli elettrodomestici (asciugacapelli, rasoi, radio, stereo, ecc.) con le mani, o addirittura tutto il corpo, umidi o bagnati; -tenete gli armadietti ordinati e possibilmente chiusi a chiave (soprattutto in presenza di bambini!); -chiudete lo sportello della lavatrice quando non è in funzione; -tenete sempre chiusa la porta del bagno.
NELLA STANZA DEI PIÙ PICCOLI:-buona manutenzione del pavimento: schegge e scollamenti possono risultare pericolosi; -proteggete le prese di corrente; dotare ante e cassetti di chiusura di sicurezza; -evitate spazi e feritoie in cui parti del corpo del bambino possono restare intrappolate; -impedite le libere vie di accesso a balconi e finestre, limitate le spaziature delle balaustre; -libri e soprammobili costituiscono un pericolo poiché potrebbero precipitare dall’alto; -gli spigoli vivi e gli elementi taglienti aggravano le conseguenze di un urto o di una caduta.
RISCHI ELETTRICO GAS FUOCO ACQUA
Al lavoro, in viaggio, addirittura in casa, siamo costantemente esposti a pericoli. Il rischio zero non esiste, è però indispensabile ridurre il rischio al livello più basso, adottando tutti gli accorgimenti possibili. Scientificamente il rischio (R) è uguale a FREQUENZA x MAGNITUDO: se un evento ha frequenza (F) probabile di 1 volta ogni 10 anni e se le sue conseguenze (M) sono stimabili in 50morti, allora R = 1/10 x 50 = 0.1 x 50 = 5 morti/anno.
RISCHIO ELETTRICO:-sostituire le prese “vecchie” con quelle nuove provviste di marchio CE; -evitare il collegamento prolungato alle prese a muro di adattatori, prese multiple, “ciabatte”, ecc., che potrebbero aumentare il rischio di sovraccarico provocando scintille ed incendi; -evitare di stendere prolunghe sotto i tappeti; -disattivare l’impianto elettrico con l’apertura dell’interruttore generale prima di eseguire qualunque intervento sull’impianto stesso; -non gettare acqua sugli impianti elettrici sotto tensione; -non lasciate apparecchi elettrici sul bordo del lavandino o della vasca ed evitate di restare a piedi nudi quando li utilizzate; -controllate periodicamente il cavo di alimentazione degli elettrodomestici, soprattutto del ferro da stiro, dell’aspirapolvere e della lucidatrice che si deteriorano con maggiore frequenza; -se vi assentate per lunghi periodi, staccate sempre le spine degli apparecchi dalle prese.
RISCHIO GAS:-garantire la ventilazione e l’aerazione dei locali in cui sono installati gli apparecchi di utilizzazione, al fine di far affluire l’aria necessaria alla combustione e favorirne il ricambio; -assicurare l’evacuazione dei prodotti della combustione mediante apparecchi raccordati a sistemi di scarico come canne fumarie, camini, ecc., che vanno periodicamente controllati; -verificare l’efficienza dei dispositivi di sorveglianza di fiamma indispensabili per bloccare la fuoriuscita di gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma; -sostituire ogni 5 anni il tubo di gomma flessibile utilizzato per collegare apparecchi all’impianto, in modo da assicurarne sempre la tenuta; -chiudere le valvole degli impianti e degli apparecchi a gas quando non si utilizzano o quando si è fuori casa, anche per brevi periodi.
RISCHIO FUOCO:-non tenete tende svolazzanti vicino a fornelli, caldaie e stufe; -conservate i prodotti combustibili di uso domestico (alcool, trielina, ecc.) lontano da fonti di calore e fuori dalla portata dei bambini; -dotate il caminetto di un buon sistema di aspirazione ed utilizzate un parascintille; -tenete in casa un estintore e dotatevi di un rilevatore d’incendio inseribile in una normale presa di corrente.
RISCHIO ACQUA:-tenete l’acqua dello scaldabagno ad una temperatura di circa 45° C; -non uscite di casa lasciando lavatrice e lavastoviglie in funzione; -nella vasca o nella doccia usate i tappetini antiscivolo; -fatevi installare nel bagno il classico campanello d’emergenza, serve in caso di malori improvvisi e non chiudete la porta a chiave; -prima di partire chiudete il rubinetto centrale dell’acqua. |